Galleria Herman Pečarič di Pirano 19 giugno – 22 agosto 2021
Apertura: sabato 19 giugno 2021 alle 19.00, in occasione della Notte estiva dei musei
La mostra delle opere degli artisti figurativi della minoranza è un evento tradizionale che le Gallerie costiere di Pirano e la Comunità degli Italiani Giuseppe Tartini organizzano senza interruzioni da oltre vent’anni. Nel 2020, mentre stavamo preparando l’esposizione e il catalogo dedicati allo scultore capodistriano Vojc Sodnikar Ponis (Lubiana, 1959 – Capodistria, 2019), le restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria ci hanno colto alla sprovvista e quindi allestiamo quest’anno la mostra allora rimandata. La inaugureremo sabato, 19 giugno 2021, alle ore 19.00 in occasione della Notte estiva dei musei.
Vojc Sodnikar, che aveva studiato scultura a Parigi, nel 1989 si trasferì stabilmente in Istria dove cominciò a realizzare le sue creazioni con la pietra proveniente da Lipizza, Monrupino e da cave istriane. La partecipazione a diversi simposi e colonie di scultura gli valse anche tre premi. Nel 2000 aprì a Capodistria un proprio spazio espositivo, l’Atelier Svojc. Autore di numerosi monumenti pubblici, alcune sue sculture monumentali si trovano anche a Parezzago, nell’Atelier Svojc all’aperto. A partire dal 19 giugno, alla Galleria Herman Pečarič saranno esposte per la prima volta le piccole plastiche di Vojc. La mostra è corredata da un catalogo bilingue: le prefazioni sono di Andrea Bartole e Maurizio Tremul, l’opus scultoreo è presentato da Enzo Santese e Dejan Mehmedovič mentre la prima bio-bibliografia si deve dalla curatrice Nives Marvin.
Enzo Santese ha scritto: “L’opera di Vojc Sodnikar Ponis è esemplare nella capacità di racchiudere nelle piccole e medie dimensioni la risonanza simbolica di forme che esprimono una gamma di opzioni interpretative molteplici. Tracce, solchi, incisioni intermittenti o lineari danno il polso di una poetica che mira all’essenziale e, anzi, in tale contesto l’artista trova, quasi per ossimoro, il pregio di una complessità che è sostanzialmente il tratto fondante dell’universo rappreso poi in ognuno dei suoi manufatti”.